INFLAZIONE RECORD A PADOVA, AGRICOLTORI PENALIZZATI
Padova si conferma tra le città italiane dove l’inflazione corre più veloce. È la sesta città più cara del Paese: un primato che pesa direttamente sulle tasche dei cittadini, soprattutto per quanto riguarda i beni alimentari.
Ma se da un lato i prezzi sugli scaffali aumentano, dall’altro gli agricoltori faticano a coprire i costi. Su 100 euro di spesa alimentare, ai produttori agricoli ne restano appena 15 e spesso anche meno. Un dato che mette in evidenza un forte squilibrio lungo la filiera: dal campo alla tavola, i prezzi aumentano di oltre sei volte. E a rimetterci sono proprio coloro che si trovano alle due estremità, cioè chi produce e chi consuma.
La sostenibilità economica delle imprese agricole è messa a dura prova anche dalla concorrenza sleale dei prodotti provenienti da Paesi extra-UE, spesso venduti a prezzi stracciati e senza rispettare gli stessi standard qualitativi. A complicare ulteriormente il quadro, le condizioni climatiche sempre più estreme, che mettono a rischio i raccolti.
Tra le sfide principali anche il ricambio generazionale: servono incentivi e formazione per permettere ai giovani di credere in un futuro agricolo sostenibile e innovativo.