PADOVA: DONA UN RENE A UN PERFETTO SCONOSCIUTO
Donare è una scelta d’amore. Un profondo atto di generosità nei confronti di una persona cara o del prossimo. Nel caso la donazione sia un organo bisogna logicamente affrontare un percorso particolare. L’Italia per motivi di tutela consente la donazione da vivente solo di; un rene, di porzioni di fegato e raramente di pancreas e polmone. Per la prima volta l’Azienda Ospedaliera di Padova ha potuto realizzare un trapianto di rene da una tipologia di donatore non diffusa nel nostro Paese, da Samaritano. Il donatore Samaritano si differenzia dagli altri perché dona a un perfetto sconosciuto con cui non ha assolutamente nessun legame. Nel caso padovano il Samaritano è un ex donatore di sangue . La spinta? Un insegnamento del Battista che disse “chi ha due tuniche ne doni una “. La persona in questione tutelata dal punto di vista della privacy dal personale ospedaliero a cui ci associamo , ha superato i tre principali step che portano a concretizzare la volontà : 1- Ha contattato autonomamente un Centro Trapianti Regionale o Nazionale, in questo caso l’Ospedale di Padova , 2-Ha superato diversi gradi di valutazione fisica/psicologica , 3- Ha ricevuto il nullaosta dal Giudice alla donazione. Questa tipologia di donazione è anche in grado di innescare un circolo virtuoso, dato che in caso di coppia non sempre l’organo del donatore è compatibile con il ricevente mentre potrebbe esserlo quello di un perfetto estraneo.