RICICLAVA DENARO, SGOMINATA BANDA ITALOCINESE
Capolinea per un’associazione a delinquere attiva nel Trevigiano. Questa mattina la Squadra Mobile di Treviso ha fatto scattare otto misure cautelari. I soggetti arrestati sono cittadini cinesi e italiani ritenuti responsabili di riciclaggio di denaro e del suo trasferimento fraudolento all’estero. Cinque di loro, di nazionalità cinese, sono titolari di alcune attività commerciali. I restanti tre invece, cittadini italiani, imprenditori attivi nel settore del recupero e smaltimento di materiali ferrosi.
Questi i frutti di un’attività d’indagine denominata “Tesori d’Oriente” partita lo scorso novembre. Si è scoperto che i vertici della banda erano impegnati nella raccolta di denaro contante consegnato da gestori di attività illecite ma anche di ristoranti, bar e negozi d’oggettistica. Il denaro veniva poi trasferito all’estero, su conti corrente in prevalenza cinesi, grazie al lavoro di imprenditori italiani che fungevano da intermediari per le transazioni finanziarie fraudolente.
Nella Bassa Padovana, a Solesino, è stato trovato il covo della cosca. Al suo interno anche un vano nascosto nel pavimento, usato per nascondere il denaro contante.