CHIKUNGUNYA: MOLTE SAGRE SOSPESE, 46 CASI A VERONA
Salgono a 46 i casi di Chikungunya nel solo territorio veronese, si tratta della seconda epidemia in Italia dopo quella di Carpi in Emilia Romagna.
La maggior parte di questi contagi si sono verificati nella zona della Valpolicella e Parona ma l’ultimo è stato riscontrato il 13 settembre a Isola della Scala.
Una situazione che ha portato a numerose disinfestazioni e inevitabilmente alla sospensione delle sagre di paese che richiamano moltissimi visitatori.
Quella di Chievo è stata solo l'ultima sagra di paese sospesa o annullata a causa dei focolai veicolati dalla zanzara tigre, prima era stata cancellata la Festa della Birra a Parona e la sagra di Dossobuono.
Preoccupa l'aumento di casi registrati nel veronese e Isola della Scala, visto l’ultimo contagio, teme le ripercussioni sulla grande rassegna gastronomica dedicata al Riso Vialone Igp, che l'anno scorso ha richiamato negli stand oltre 300mila visitatori e che è in programma dal 19 settembre al 12 ottobre.
Il ceppo del virus è quello circolante in Madagascar ma il paziente zero non è ancora stato individuato. Ricordiamo che il virus ha una bassa letalità e non si trasmette tra esseri umani. Il fenomeno comunque è costantemente monitorato dalla Regione: per tentare di arginare i contagi la Direzione regionale Prevenzione ha disposto disinfestazioni anche nei luoghi di grande aggregazione e ammonito la popolazione a non lasciare ristagni d’acqua all’aperto, per evitare che gli interventi contro le zanzare nelle aree pubbliche siano vanificati dall’incuria dei privati.