SERVE PIÙ ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI LAVORATORI?
In Veneto scatta il campanello d’allarme su violenze sul luogo di lavoro e malattie professionali, in particolare del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo. Il sindacato Fisascat Cisl fa il punto sul tema con una giornata dedicata.
L’aumento di ricchezza nel settore terziario non è stato investito in sicurezza: il Veneto ne dà prova posizionandosi all’ottavo posto per malattie professionali. Sopratutto nel commercio al dettaglio, queste sono cresciute del 10% e molte persone non sanno nemmeno come affrontarle o a chi rivolgersi.
Il fenomeno della violenza, secondo Inail, interessa sopratutto le donne, con un incremento quasi del 15%, a differenza del 3,8 per gli uomini. Queste situazioni comportano un recupero spesso difficile, motivo per cui i lavoratori danno a volte anche le dimissioni.
Consapevolezza e prevenzione sul tema sono, quindi, fondamentali, anche per mantenere l’occupazione. La giornata organizzata da Fisascat ha delineato con degli esperti un programma di impegni per tutto il 2026. Un luogo di lavoro sano ed equilibrato è la chiave per il benessere lavorativo e Fisascat lavora da sempre per garantirlo.