FINE FERMO PESCA: TORNA VIVO IL MERCATO DI CHIOGGIA
Dopo sei lunghe settimane di fermo biologico per la pesca, i pescherecci della flotta di Chioggia e del Centro / Nord Italia da lunedì 15 settembre sono tornati operativi. Le reti erano all’asciutto dallo scorso luglio e le famiglie del comparto erano già segnate da una ridotta presenza di pescato che aveva causato la solita impennata dei prezzi al mercato ittico. Un comparto già colpito da diversi problemi dettati da molteplici fattori : regole sempre più rigide per preservare giustamente fauna e ambiente marino del Mediterraneo , mucillagine , e l’arcinoto granchio blu che ha devastato a lungo gli allevamenti di cozze e vongole tra polesine e veneziano. Ma veniamo ai banchi che quest’anno vedono un gradito ritorno, quello delle seppie vendute dai 6 ai 12 euro al kg , erano invece quasi scomparse del tutto durante il periodo estivo innescando prezzi da collasso. Abbondanza anche per palombi e canocchie molto amate lungo il litorale Veneto. Torna finalmente vivo e a popolarsi il mercato ittico di Chioggia dopo i lunghi mesi di attesa. Altro tassello importante l’avvio dell’export verso i mercati asiatici del granchio blu. Da Porto Tolle a Genova per poi imboccare la strada per l’Asia , sono in partenza le prime 15 tonnellate del mostro blu dirette in Sri Lanka , operazione resa possibile grazie al Consorzio pescatori del Polesine e Granchio Blu Trading filiale italiana di una grossa multinazionale srilankese.