VENEZIA, DAI CONTROLLI GDF IL 60% DI IRREGOLARITÀ
Durante il Carnevale di Venezia la Guardia di Finanza ha condotto una serie di controlli in diversi bar, negozi di souvenir e ristoranti del centro storico. Decine sono le attività commerciali risultate non in regola, si stima che i casi di violazioni siano 101. Tra queste, alcune attività commerciali sono state sospese a causa di ripetute infrazioni denunciate in un arco temporale di 5 anni.
Gli accertamenti hanno coinvolto anche la verifica delle regolarità dei lavoratori impiegati con l’identificazione di 29 dipendenti irregolari, due percepivano addirittura la disoccupazione.
In occasione di manifestazioni ed eventi, su circa un centinaio di lavoratori controllati, 11 risultavano in nero. Sono in corso, anche, ulteriori indagini fiscali su associazioni culturali coinvolte nell’organizzazione di diversi eventi.
In ambito alberghiero, invece, si stima che su 68 strutture ricettive controllate, 54 siano state accusate di varie violazioni, 6 sono risultate abusive e 7 per mancato versamento dell’imposta di soggiorno.
Inoltre, la Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro oltre 482 mila prodotti, principalmente maschere e costumi che non rispettavano le norme di vendita.