RACCOLTE DI FIRME E DI FONDI VIETATE A VERONA
VERONA - Fino al 29 settembre non sarà possibile raccogliere firme o fondi a favore di associazioni od organizzazioni in forma itinerante a Verona.
A stabilirlo, un’ordinanza firmata dal sindaco Damiano Tommasi per garantire la sicurezza urbana in un periodo caratterizzato da grandi eventi come il Vinitaly, il Bacanal del Gnoco, la visita del Pontefice e i numerosi concerti di musica lirica ed extra lirica oltre a varie manifestazioni di richiamo per veronesi e turisti.
Un fenomeno che si vuole arginare dato che in alcuni casi diventa una forma di molestia per i passanti effettuato con inseguimenti e richiami a gran voce che suscitano reazioni di fastidio senza contare che spesso a richiedere firme o soldi sono degli approfittatori che speculano su iniziative di solidarietà.
L’attività illecita come segnalano gli stessi cittadini si concentra nelle vie principali del centro storico, in zona fiera, alle fermate degli autobus, nelle vicinanze delle stazioni e davanti agli ingressi di ospedali e case di cura.
Per chi violasse le prescrizioni dell’ordinanza sindacale è prevista una sanzione dai 25 ai 500 € oltre alla confisca di eventuali proventi.