SONEPAR, RIMONTA INCOMPLETA A MILANO
La rimonta questa volta si ferma a un passo dal traguardo. In casa dell’Allianz Milano la Sonepar Padova parte di nuovo in salita, reagisce con carattere, ma non riesce a completare la risalita e chiude il match senza muovere la classifica.
Dal punto di vista della graduatoria, il ko pesa il giusto: il vantaggio sulla zona retrocessione resta ampio, nove punti su Grottazzolina. Ma al Palalido resta la sensazione di un’occasione parzialmente sprecata, soprattutto per l’ennesimo avvio complicato che ha costretto i bianconeri a inseguire.
I primi due set sono a senso unico. Milano spinge forte al servizio, Padova fatica in attacco e commette troppi errori. Il giapponese Otsuka scava il solco nel primo parziale, mentre nel secondo l’Allianz prende il largo senza difficoltà. Solo nella seconda metà della gara la squadra di Cuttini cambia passo, grazie a un assetto più solido in seconda linea e a una ricezione più efficace.
Con gli ingressi di Held e del libero Toscani, la Sonepar ritrova fiducia e qualità. Il terzo set viene riaperto con una prova di carattere: due match point annullati e il parziale portato a casa punto su punto. Sull’onda dell’entusiasmo Padova prova a scappare anche nel quarto, approfittando dell’infortunio di Otsuka, ma gli errori tornano a pesare.
Milano non perdona e si affida ancora una volta al suo uomo simbolo, Reggers, che chiude con 28 punti. Finisce così, con qualche rimpianto ma anche la conferma che questa Sonepar è viva. Ora qualche giorno di lavoro, poi il ritorno alla Kioene Arena: il 4 gennaio arriva Modena.