NUOVO PRESIDENTE AL CIP VENETO: "OBIETTIVI E SOGNI"
2.250 atleti paralimpici, e da queste terre è nato - sportivamente parlando - il 30% delle medaglie nelle ultime edizioni a cinque cerchi. Da un paio di settimane, alla guida del Comitato Paralimpico Veneto, c'è un nuovo presidente: è il veneziano Davide Giorgi, storico presidente della polisportiva terraglio di Mestre e ora successore di Ruggero Vilnai, che ha terminato il suo mandato di ben 12 anni alla guida del Cip Veneto. Un'eredità pesante, per il nuovo direttivo, ma anche un obiettivo ambizioso perché quello appena iniziato non sarà un anno come tutti gli altri.
Il movimento paralimpico veneto è da sempre uno di quelli più in vista del panorama nazionale. Ma fare sport, per persone con disabilità, non fa rima con successi e medaglie. Il principale motivo per cui avvicinare i portatori di disabilità alla pratica sportiva è anzitutto una questione di salute primaria, molto spesso sottovalutata. Ed è per questo che il sogno nel cassetto del nuovo presidente del CIP Veneto è un obiettivo decisamente ambizioso e pionieristico.