NUOVA FRANA IN CADORE, INTANTO RIAPRE L’ALEMAGNA
BELLUNO - E’ tornata a franare la montagna in Cadore. Un nuovo distacco mercoledì di circa quattromila metri cubi di materiale lungo il versante di cima Marcora, a San Vito, a oltre 3000 metri di quota. Un secondo distacco meno voluminoso di quello di sabato scorso dalla stessa montagna e forse non l’ultimo. I frammenti rocciosi, come era stato previsto dai geologi si sono disgregati ulteriormente nella caduta questa volta senza dannose conseguenze, ma che ha creato apprensione tra i residenti della valle nel sentire il boato e alla vista della nube di polvere.
Intanto è stata riaperta la Statale 51 Alemagna dopo che il personale Anas e le ditte incaricate hanno rimosso i detriti e ultimato le attività di pulizia della sede stradale anche grazie alla collaborazione dei vigili del fuoco e dei volontari della protezione civile.
E sempre i vigili del fuoco hanno effettuato sopralluoghi in 26 abitazioni interessate dalla colata di detriti per le verifiche statiche e di sicurezza. Sette case sono state dichiarate temporaneamente inagibili. I residenti sono stati invitati a trovare una sistemazione alternativa per le prossime tre settimane, fino a quando non saranno stati completamente svuotati i vasconi di contenimento che si sono completamente riempiti dopo la colata di acqua e fango di domenica sera.