GIOVANI, TECNOLOGIA E LAVORO: IL SONDAGGIO UIL
Risultati che fanno riflettere quelli emersi dal sondaggio condotto da Uil Veneto in occasione di Job&Orienta, il salone nazionale sull’orientamento scolastico e lavorativo, tenutosi a Verona lo scorso novembre. Intervistati circa 2000 studenti veneti diciottenni che si sono rivelati in simbiosi con la tecnologia.
L’uso del cellulare, infatti, domina: quasi la metà degli intervistati ammette di usarlo per oltre 5 ore al giorno, principalmente per i social come Tik Tok e Instagram.
Una consapevolezza critica accompagna, però, questo dato: circa il 65% crede che l'uso massiccio dello smartphone comprometta la capacità di scrivere bene, mentre il 67% teme che l’intelligenza artificiale renderà più ardua la ricerca di un impiego futuro.
Ma si parla anche di nuove priorità nel mondo del lavoro: da un lato quasi tutti ritengono fondamentale fare esperienze lavorative, anche all'estero, ma dall'altro più del 50% degli studenti considera l'aspirazione a diventare influencer equivalente a trovare un “buon lavoro”.
E tra retribuzione e tempo libero, la scelta è chiara: più della metà ha scelto di guadagnare meno pur avendo più tempo libero a disposizione.
Infine una nota sul mondo sindacale. La maggior parte non lo conosce e non ha mai pensato di iscriversi, pur ritenendo utile manifestare per i propri obiettivi.
Un quadro complesso, dunque, che rivela come i diciottenni siano oggi sempre più integrati con la tecnologia.