VENETO, CROLLANO GLI STUDENTI: -9.225 IN UN ANNO
In un anno, le classi delle scuole venete perdono 9.225 studenti: è l'effetto della denatalità, fenomeno sempre più marcato che si riflette dal calo demografico nel crollo degli iscritti, nonostante il cospicuo aumento di studenti stranieri. A settembre 2024, la prima campanella suonerà per 547 mila alunni, contro i 556 mila dell’anno scolastico in corso. Un buco di 9.225 studenti, a cui contribuisce in modo significativo la Marca trevigiana: la provincia di Treviso è infatti, tra quelle venete, quella più sollecitata dal fenomeno. I comuni della Marca perdono 2.457 alunni (più di un quarto del totale regionale) e vedranno scattare ben 77 classi in meno, rispetto all'anno scolastico in corso.
Spariranno una decina di prime elementari, che non avrebbero raggiunto il numero minimo di 15 alunni, mentre alcune subiranno il cosiddetto accorpamento: un sistema che in passato era utilizzato soprattutto nelle zone montane, da decenni soggette allo spopolamento, ma che a settembre prossimo si verificherà anche nella pianura trevigiana. In una scuola elementare di Vedelago prima e seconda formeranno un’unica classe da 21 alunni; alla “Madonnina del Grappa” di Spineda di Riese, verranno accorpati addirittura gli alunni di prima e di terza elementare, 20 scolari in tutto. L'unico modo di far partire le due classi, con buona pace della didattica: la circostanza, inevitabilmente, ricadrà sugli insegnanti e sul percorso didattico degli alunni stessi, perché far convivere bambini di terza, con bimbi alla prima esperienza sui banchi, non sarà certamente un impegno semplice.
Nel resto delle province, pur con diminuzioni meno marcate, non va meglio: la provincia di Vicenza perderà 1.780 alunni, il veneziano 1.720, il veronese 1.129 in meno. E le voragini più ampie si aprono ovviamente nelle scuole primarie: la provincia di Padova, da sola, registra per settembre 2024 un crollo di 1.013 scolari tra prime e quinte. Minori, invece, le contrazioni per gli asili: Verona ne perde 300, Venezia 298, e Padova 125.