ZAIA SULLE REGIONALI: NON CI SARÀ VOTO DI SCAMBIO
Le elezioni regionali fanno sempre discutere perché per il centrodestra il nome del candidato condiviso o meno non c’è ancora. Escluso un altro mandato per Luca Zaia, fissata la finestra del voto per l’autunno, è il momento di trovare il nome. E i tre partiti di maggioranza rivendicano la scelta del proprio, soprattutto Fratelli d’Italia che rappresenta il primo partito in Veneto dopo il voto delle Europee del 2024.
“Il Veneto è terra di autonomia, di lavoro, di identità e fortunatamente il buon governo della Lega è radicato in centinaia di comuni, e la soluzione si troverà con l'accordo di tutti”. Ha esordito così a Verona Matteo Salvini, a margine di un incontro sull'automotive in fiera, sul tema caldo delle regionali in Veneto. E se da un lato Salvini sottolinea che “squadra che vince non si cambia”, dall’altro anche Zaia nel settimanale appuntamento a Palazzo Balbi a Venezia non si sbottona quando i giornalisti gli domandano se ci sarà un voto di scambio tra Fratelli d’Italia e Lega.
Il segretario della Lega Matteo Salvini non fissa date: ma a breve - dice - arriverà il tavolo a Roma tra i leader del centrodestra per sbloccare la partita delle prossime elezioni regionali.