FALSO CIECO DA 53 ANNI, FACEVA SPESA E GIARDINAGGIO
Per lo stato italiano era totalmente cieco ormai da oltre mezzo secolo. Dal 1972 percepiva perciò un'indennità di accompagnamento che, insieme a vari sussidi, gli aveva permesso di beneficiare di aiuti per oltre un milione di euro. Ma alla fine, a volte, per fortuna i nodi vengono al pettine, ed è stato un controllo incrociato della Guardia di Finanza a smascherare la truffa.
L’uomo, un settantenne vicentino residente nella zona di Arzignano, è stato seguito e monitorato per due mesi dalla Fiamme Gialle, che l’hanno beccato a compiere attività che difficilmente avrebbe potuto svolgere, qualora il suo handicap visivo fosse stato vero.
Camminava per strada senza alcun accompagnatore e senza bastone, faceva giardinaggio in casa maneggiando con disinvoltura cesoie e tagliasiepi, andava al mercato a comprare frutta e verdura e sceglieva personalmente i prodotti, mettendosi poi alla cassa a contare le monetine.
Una serie di azioni che la guardia di finanza ha documentato e che per chi indaga, ora, sono la dimostrazione granitica che l'uomo era un finto cieco, e che per questo per oltre mezzo secolo ha truffato lo Stato italiano. La Procura di Vicenza lo ha rinviato a giudizio, e presto finirà a processo pagando per le proprie responsabilità.
Le prestazioni assistenziali sono state immediatamente fermate, e le disponibilità economiche percepite negli ultimi anni – circa 200 mila euro – sono state sottoposte alle previste misure patrimoniali. Se il processo lo condannerà, l’uomo potrebbe essere infatti chiamato a rifondere i danni allo Stato.