LA SONEPAR TRAVOLTA A PERUGIA: UNA BRUTTA SCONFITTA
Va bene che era una sfida ancora una volta proibitiva. Trento e Perugia forse non si equivalgono del tutto, ma sicuramente sono superiori a Padova per tecnica ed esperienza. E va bene pure che il risultato è stato il medesimo, una sconfitta in tre set, ma c’è modo e modo di perdere. La Sonepar, nella terza giornata di Superlega, perde in casa dei cmpaioni d’Europa, e fin qui nulla da eccepire. Ma stavolta lo fa cedendo di schianto, e questo non va bene: contro Trento, per lo meno, aveva sempre tenuto in piedi il gioco, senza mai dominarlo ma arrivando anche a un paio di set point per conquistare un parziale. In Umbria invece è stata letteralmente spazzata via, da un Perugia superiore in ogni fondamentale, per carità, ma che ha stradominato contro una formazione che non è stata all’altezza in battuta - 11 ace della Sir a zero, e il massimo del contatto arrivato nel terzo set sul 21-21, primo timeout perugino praticamente al tramonto del match. Non era dal PalaBarton che sicuramente passava la corsa salvezza di Padova, ma per provarci – anche quando conterà davvero – serve sicuramente un’altra Sonepar.