ADUNATA A BIELLA: IN 20 MILA DAL TRIVENETO
Una lunga marcia, durata più di 12 ore, ha attraversato domenica le strade di Biella, dove oltre 90 mila alpini hanno partecipato alla giornata di chiusura dell'adunata nazionale. Il passo lento ma inarrestabile, scandito dalle fanfare, ha accompagnato una sfilata che ha visto protagonisti alpini provenienti da tutta Italia, con una forte presenza del Nord Est, circa 20 mila.
Tra gli applausi del pubblico, hanno sfilato anche le portatrici carniche, donne che durante la Prima guerra mondiale trasportavano rifornimenti e munizioni fino alle prime linee italiane.
A salutare i partecipanti in tribuna d'onore, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il presidente del Senato Ignazio La Russa, e i presidenti delle regioni Piemonte e Veneto, Alberto Cirio e Luca Zaia.
Il motto dell'edizione 2025, "Alpini portatori di speranza", ha sottolineato l'impegno degli alpini nel promuovere valori di pace, solidarietà e amore per la propria terra. La lunga parata si è conclusa con il tradizionale passaggio della stecca alpina a Genova, che ospiterà l'adunata del 2026.
Ma si guarda anche a oltre l’anno prossimo: Verona è candidata ad ospitare l'adunata del 2027, con la sfida a Brescia per riportare la manifestazione nel capoluogo scaligero, dove manca dal 1990. L'evento potrebbe vedere sfilare centomila alpini e attrarre circa 600 mila visitatori, con un impatto economico significativo per la città.