GUERRE, FURTI, CRIMINI:CHE ESEMPI DIAMO AI GIOVANI?
Cresce il disagio giovanile. Dati preoccupanti in Veneto. Realtà complessa e diffusa, quella del disagio interiore vissuto dai nostri giovani che vede l’incremento dei disturbi mentali come; ansia, depressione e dei disturbi legati alla sfera dell’alimentazione; anoressia e bulimia. L’elenco però è tristemente lungo . Molti ragazzi lamentano un forte senso di solitudine e di isolamento alla base dei fenomeni di autolesionismo. I nostri ragazzi rispetto alle precedenti generazioni hanno serie difficoltà relazionali, difficoltà di concentrazione, ma soprattutto a detta degli esperti hanno problemi di comunicazione e interazione e spesso questo origina aggressività. Violenze che riempiono le pagine di cronaca e rovinano per sempre il futuro di chi le compie. Internet, mancanza di riferimenti alla base di quanto stanno subendo i nostri ragazzi. Spaventa pensare che secondo una recente indagine Censis 6 giovani su 10 si sentano fragili, 1 su 2 ammette di soffrire di ansia o attacchi di panico. Non solo, 1 su 5 avrebbe problemi con il cibo mentre sempre 1 su 5 assumerebbe abitualmente sonniferi o psicofarmaci. Soluzioni? La regione del Veneto ad esempio impegnerà oltre 11 milioni di euro del Fondo Sociale europeo per sostenere gli adolescenti vulnerabili o svantaggiati nelle fasi più delicate della loro vita. Si parla di sostegni a 360° che coinvolgono la sfera scolastica e delle famiglie per supportare sia in campo formativo che evolutivo i ragazzi. Le famiglie però nel loro piccolo possono cercare di ascoltare maggiormente i figli e nonostante le molte difficoltà per arrivare a fine mese condividere con loro più tempo possibile, esserci in poche parole e tornare ad essere un vero punto di riferimento.