SINDACI VENETI: CONTE AL TOP, BRUGNARO IN PICCHIATA
Mario Conte è il sindaco con il maggior indice di gradimento in Veneto, Damiano Tommasi è quello che chiude la classifica tra i sette capoluoghi. Torna anche quest'anno la classifica del Sole 24 Ore, secondo il risultato della ricerca elaborata da Noto Sondaggi, che fotografa il gradimento della popolazione rispetto ai primi cittadini nei capoluoghi di provincia. E a primeggiare in Veneto è ancora il sindaco di Treviso: Mario Conte nel 2025 si attesta al quinto posto nazionale, con il 60% di gradimento tra i suoi concittadini. Un risultato in linea con la classifica di dodici mesi fa, quando Conte risultava il sindaco di centrodestra più amato d'Italia: oggi è battuto dal primo cittadino di Ascoli Piceno, il meloniano Marco Fioravanti, che guida la classifica nazionale con il
Subito dietro, però, tra i capoluoghi veneti c'è la sindaca di Rovigo, Valeria Cittadin: entrata in carica un anno fa, la prima cittadina polesana ottiene il 59% dei consensi (crescendo dello 0,8% rispetto alle percentuali con cui era stata eletta) e si piazza al nono posto nazionale.
La peggior performance degli ultimi dodici mesi si registra invece a Venezia: nel 2022 Luigi Brugnaro guidava la classifica nazionale, e un anno fa non ancora investito dal ciclone dell'inchiesta Palude, era al quarto italiano posto al pari di Mario Conte con il 60% di gradimento. Oggi, un anno dopo, l'indice di fiducia della popolazione veneziana crolla al 50%, e al 73esimo posto della classifica nazionale per il primo cittadino lagunare. Un crollo in picchiata, per un sindaco che due anni fa poteva vantare addirittura il 63% del gradimento dei cittadini, e che oggi - non solo per gli strascichi giudiziari che hanno portato in carcere un suo assessore, e lui rinviato a giudizio con Ca' Farsetti pronta a schierarsi in sede civile per chiedere i danni in caso di condanna - vede la sua popolarità ai minimi storici in Laguna.
Non è però Brugnaro, il sindaco meno amano del Veneto. IL triste primato spetta infatti a Damiano Tommasi: con il 47% di gradimento, il primo cittadino di Verona è relegato quasi nel fondo classifica, uno dei pochi amministratori del Nord (tre in tutto) tra gli ultimi dieci posti della graduatoria nazionale, dove il minor indice di gradimento statisticamente si registra nel Meridione.
Tra gli altri sindaci veneti, continua l'ascesa di Oscar De Pellegrin, sindaco di Belluno, che nonostante mantenga sostanzialmente invariata la sua posizione a centro classifica, un anno fa registrava un gradimento del 51%, oggi salito al 53%. Meglio ancora fa Giacomo Possamai: eletto a Vicenza due anni fa, allora con il 50.5% delle preferenze alle urne - sul filo di lana - in due anni ha visto crescere la sua popolarità fino a raggiungere oggi il 54% del gradimento in città. Più a rilento invece a Padova il primo cittadino Sergio Giordani, che in due anni - pur mantenendo oggi un onorevole 25esimo posto nazionale - ha perso cinque punti percentuali di popolarità: oggi l'indice di gradimento del sindaco tra i padovani è dato al 56%.