IL MARCO POLO SI ALLARGA, FINE LAVORI A MAGGIO 2026
L’aeroporto Marco Polo di Venezia si rifà il look. Uno dei più importanti scali internazionali d’Italia sta attraversando un periodo di lavori che mirano ad ampliare la struttura già esistente con un nuovo edificio sul lato nord.
Lo stabile, di oltre 14mila metri quadrati, sarà dedicato in particolare ai voli tra Paesi dell’area Schengen e riprenderà lo stile delle tese che compongono l’Arsenale di Venezia, i cantieri navali ai tempi della Serenissima.
Tra le soluzioni previste per la nuova struttura c’è il riutilizzo delle acque piovane, l’impiego di pannelli solari e lo sfruttamento della geotermia. A queste variabili si aggiunge la particolarità delle superfici vetrate, composte da lastre che mettono assieme protezione solare, isolamento termico e una bassa riflessione luminosa. A lavori finiti ci sarà un rettangolo vetrato lungo 150 metri e alto 20 che permetterà ai partenti di osservare da vicino gli aerei che stazionano sulla pista.
Il progetto prevede quattro livelli: un piano interrato per i magazzini, piano terra con 4 gate per imbarchi remoti con bus, primo piano con sei “gate” e 3 pontili, secondo piano con oltre mille metri quadrati occupati dall’area commerciale e da servizi vari.
Al momento i lavori si concentrano sul tetto con la posa della copertura a doppia falda. L’obiettivo è completare gli interventi entro maggio 2026.