UN PONTE CHE "BUCA" LE MURA, IL NO DEL COMITATO
Una passerella che "buca" le mura storiche, a beneficio del nuovo studentato. Succede a Padova, lungo via Paolo Sarpi, dove, dopo anni di stallo, hanno preso il via i cantieri per la grande struttura da oltre 450 posti letto.
Ma se questo progetto, di certo impattante, è ormai avviato, a destare preoccupazione è un particolare della riqualificazione nei dintorni. Si tratta di una passerella ciclopedonale all'altezza del Bastione Moro II.
L'allarme arriva dal Comitato Mura di Padova, da decenni occhio vigile sulla conservazione e valorizzazione del maggiore monumento cittadino.
Il Comune prevede di aprire questa scorciatoia per pedoni e ciclisti tra via Sarpi e via Citolo da Perugia, che, sottolinea il Comitato, andrebbe a "bucare" le Mura, creando per di più un ostacolo visivo.
Già perché nonostante questo venga chiamato "Parco delle Mura" tale denominazione resta però sulla carta.
Il livellamento del terreno, nel quale si trovano ancora le macerie della Seconda Guerra Mondiale, non è mai stato portato a termine.
Sotto il declivio trovano rifugio senza fissa dimora e in generale l'area appare sciatta, piena di rifiuti. Al momento non si può parlare di parco ma di semplice area verde. Un tema che, assieme a quello dei percorsi ciclopedonali, dovrebbe essere affrontato ora, prima dell'apertura del grande studentato.