MORBILLO, 5 MILIONI DI ITALIANI A RISCHIO CONTAGIO
In Italia, quasi 5 milioni e mezzo di persone rischiano di ammalarsi di morbillo. È quanto emerge da uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità e della Fondazione Bruno Kessler.
Dopo anni di calma, i casi sono tornati a salire: se nel 2021 se ne contavano appena 9, nel 2024 sono già oltre mille. Solo nei primi sei mesi di quest’anno si sono registrate 391 infezioni.
La fascia più colpita è quella dei bambini sotto i 5 anni ma più della metà dei casi riguarda giovani adulti tra i 20 e i 39 anni. E proprio loro, secondo lo studio, sono spesso il veicolo del contagio verso i più piccoli.
L’analisi ha esaminato quasi 15mila casi registrati tra il 2013 e il 2022. In 9 casi su 10, l’infezione ha colpito persone non vaccinate. Gli stessi che causano la maggior parte dei focolai.
La stima aggiornata al 2025 evidenzia che la vulnerabilità è maggiore tra i più giovani, con forti differenze anche a livello territoriale. Numeri, questi, che riflettono anni di coperture vaccinali insufficienti e che oggi lasciano esposto un vasto bacino di potenziali contagiati.
Intanto, non è solo l’Italia a lanciare l’allarme. Anche Stati Uniti e Canada hanno registrato una nuova circolazione del virus. Un segnale che ci dice che il morbillo non è scomparso e che la prevenzione resta essenziale.